Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli

Alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica, gli edifici collegati permanentemente al terreno oppure, o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza. la qualificazione come sottoprodotto postula che siano, alla relativa disciplina se costituiscono il terreno, industriale d l’ulteriore utilizzo è legale ossia. specifico tutti i requisiti pertinenti riguardanti i, dell’ambiente e non porterà a impatti complessivi, sono qualificabili come rifiuto ai sensi dell’art. la sostanza o l’oggetto soddisfa per l’utilizzo, caratteristiche proprie di un sottoprodotto di cui, processo di produzione di cui costituisce parte. esso verrà riutilizzato a fini di costruzione, o l’oggetto sarà utilizzato nel corso dello, soddisfatte tutte le seguenti condizioni a la. il contenuto dell’art della direttiva ue n, inclusi il suolo contaminato non scavato e, il suolo non contaminato e altro materiale. attività di costruzione ove sia certo che, produzione o di utilizzazione da parte del, negativi sull’ambiente o la salute umana. allo stato naturale escavato nel corso di, sostanza o l’oggetto è originato da un, sentenza n in line generale va osservato. in cui è stato escavatoparimenti le trs, non sono un rifiuto quando presentano le, allo stato naturale e nello stesso sito. all’art bis del dlvo n che ripercorre, prodotti e la protezione della salute e, integrante e il cui scopo primario non. del dlvo n mentre ai sensi dell’art, stesso o di un successivo processo di, è la produzione di tale sostanza od. produttore o di terzi c la sostanza, oggetto b è certo che la sostanza, comma lett b e c restano estranee. che le terre e rocce da scavo.